escursionismo

GABRIELE E PAOLO
LA PASSIONE PER L'ESCURSIONISMO

 

Il gruppo si propone di diffondere la cultura dell’escursionismo in tutti i suoi aspetti, con una vasta attività che spazia dalla primavera all’autunno.

Informazioni e iscrizioni si ricevono in sede nei giorni di apertura.

 

Il Gruppo Escursionistico della Sezione C.A.I. di Valdagno è stato intitolato alla memoria di due nostri indimenticabili soci ed amici, Gabriele Peron e Paolo Zanuso – entrambi scomparsi – e denominato ufficialmente “Gruppo Escursionistico Gabriele e Paolo”. Per comprendere meglio il motivo di tale riconoscimento, vediamo più da vicino chi sono stati per il nostro gruppo Gabriele Peron e Paolo Zanuso.

 

 

 

 Gabriele Peron è nato a Dueville il 26/12/1946 dove ha vissuto fino al 1980 quando, sposatosi, si trasferisce a Valdagno dove lavora nel settore tessile. Vi resterà fino al 1986 quando si trasferisce definitivamente a Recoaro Terme. Già socio del C.A.I. di Dueville ed essendo un profondo conoscitore ed amante della montagna, si avvicina all’ambiente del C.A.I. Valdagnese promovendo l’attività escursionistica, a quel tempo un po’ sottotono.

Alle prime gite partecipano anche alcuni amici del C.A.I. di Dueville e il gruppo si allarga pian piano riscotendo sempre più successo grazie anche all’invidiabile esperienza di Gabriele e al suo temperamento mite e cordiale.

Nel 1990 Gabriele, neo consigliere di Sezione, viene nominato responsabile del rinato Gruppo Escursionistico e si avvia così quell’attività programmata e costante che continua ancora adesso.

Le gite vengono sempre effettuate in pullman, ricorrendo spesso all’ausilio di un pulmino aggiuntivo vista la larga partecipazione dei soci che apprezzano sempre più le numerose proposte del gruppo guidato da Gabriele.

 

Le attività dei primi anni si concentrano spesso sul Massiccio del Grappa e il Canale del Brenta, sui monti della Valdastico e Posina, sulla zona Summano – Novegno e Cengio – Cimone, senza tuttavia trascurare il Monte Baldo, i monti del Garda, le Pale di San Martino, il Bosconero, il Civetta ecc. Nel 1992 Gabriele si ammala gravemente e l’anno successivo, non potendo più partecipare costantemente alle escursioni, affida il coordinamento delle attività già programmate a Paolo Zanuso, frequentatore del gruppo, il quale si offre di proseguire l’impareggiabile lavoro.

Gabriele Peron muore a Valdagno il 05/10/1994 lasciando in tutti l’indelebile ricordo di colui che ha saputo far rivivere l’escursionismo valdagnese.

 

Paolo Zanuso è nato a Valdagno il 01/04/1940. Sposato, con due figli, vive e lavora sempre a Valdagno come dipendente della Marzotto occupandosi però nel tempo libero anche della sua passione come elettricista. Da sempre appassionato della montagna si avvicina all’ambiente del C.A.I. Valdagnese nei primi anni ’90 frequentando il Gruppo Escursionistico guidato da Gabriele Peron. Nel 1993 subentra a Gabriele, gravemente ammalato, nel coordinamento delle escursioni già programmate per quell’anno.

Eletto consigliere della Sezione nel 1994 (vi resterà fino al 2002) assume l’incarico di Coordinatore Sezionale di Escursionismo dopo la morte di Gabriele. Essendo di indole un vero “organizzatore nato” Paolo chiama a collaborare con sé alcuni soci escursionisti nonché suoi amici e, pian piano, costruisce un gruppo sempre più organizzato ed affiatato.

Viene nominata una Commissione Escursionismo, tutte le gite vengono effettuate in precedenza da parte dei capi-gita e viene consegnata a ciascun partecipante la cartina con l’itinerario descritto.

 

Il gruppo si dota inoltre di radio rice-trasmittenti per ogni comunicazione tra testa e coda del gruppo (la “scopa”) nonché, in tempi più recenti, del telefono cellulare. Sul notiziario annuale tutte le escursioni vengono dettagliatamente descritte non trascurando un utile inquadramento geografico generale. Anche le mete delle escursioni vengono “ampliate” e dalle classiche escursioni fuori porta nelle nostre Piccole Dolomiti si spazia in maniera sempre più massiccia sui grandi gruppi dolomitici, includendo anche qualche gita con ferrata.

Il successo che riscontra il gruppo è tale che spesso vengono organizzati due pullman con il record, mai più raggiunto, di 102 partecipanti alla gita sulle tre Cime di Lavaredo del 30/08/1998. Fin dai primi anni, inoltre, il “finale” di ogni escursione viene rallegrato dall’ormai classica merenda “pan e sopressa”, momento di festa e di socializzazione a cui Paolo teneva in modo particolare.

Alla fine delle attività escursionistiche Paolo organizza per alcuni anni anche la cosiddetta Cena Sociale, oggi sostituita da una meno convenzionale “braciolata” in montagna. Prima dell’inizio delle attività viene invece istituita – e diventerà una consolidata tradizione – una serata con la proiezione delle migliori diapositive scattate l’anno precedente. Essendo anche un appassionato sciatore, nel 1995 Paolo propone per la prima volta una gita sciistica nell’ambito del C.A.I. a Malga Ciapela, sulla Marmolada.

Le gite sciistiche riscuotono subito un notevole successo e vengono programmate annualmente fino al 2001 quando, per mancanza di partecipazione, vengono sospese. Alle tradizionali attività escursionistiche del gruppo si affiancano altresì, a partire dal 1996, le escursioni di più giorni, merito anche di “nuove leve” aggiuntesi in seno alla Commissione Gite. Le proposte spaziano negli anni dal gemellaggio con il D.A.V. di Prien am Chiemsee, alle Cinque Terre, alle Tofane, alla Valle d’Aosta, al Monte Canin, alle Vedrette di Ries, al Sass Rigais, all’Isola d’Elba, all’Umbria e all’Abruzzo.

A partire dal 1995 e fino al 2001 Paolo assume l’incarico di Vice-Presidente della Sezione ed è promotore di molte altre iniziative oltre all’escursionismo. Coordina i lavori, anche importanti, del Rif. C. Battisti alla Gazza, come la costruzione dell’acquedotto e il rifacimento del tetto, nonché della Sede Sezionale e, negli ultimi anni, anche del campeggio in Val di Sole.

Il trascinante entusiasmo con cui Paolo fa tutto ciò, determina attorno a lui una lunga lista di collaboratori a vario titolo, il che consente al gruppo di continuare l’attività anche nel corso della lunga malattia che lo colpisce dal 2002.

Nel 2003 Paolo partecipa alle gite e le coordina senza effettuare le escursioni; nel 2004 la grave malattia lo costringe a rimanere a casa senza tuttavia perdere mai i contatti col suo gruppo, affidando al sottoscritto il coordinamento delle attività programmate. Paolo Zanuso muore ad Arzignano il 7 marzo 2005 lasciando un vuoto incolmabile nella Sezione e soprattutto all’interno del nostro Gruppo Escursionistico di cui era il filo conduttore. E il costante richiamo a Paolo in ogni circostanza, in ogni escursione, in ogni momento delle nostre attività, da parte di tutti, ne è la più viva testimonianza.

Giorgio Romio AE-AEI